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Visualizzazione dei post da 2024

PUCCINI 100 - IL TRITTICO

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In quest'ultimo mese che chiude il 2024, anno del centenario pucciniano, chiudiamo l'omaggio al divin Giacomo con gli ultimi suoi capolavori operistici. Dopo aver parlato de La rondine... è la volta de Il trittico . IL TRITTICO Prima rappresentazione: New York, Metropolitan Opera, 14 dicembre 1918 Il tabarro Opera in un atto di Giuseppe Adami Da molti anni il compositore pensava a tre atti unici da rappresentare in un solo spettacolo teatrale: opere di atmosfera e stili diversi con cui poter toccare i caratteri tragico, lirico e comico. Dapprima (nel 1900) ebbe l’idea di musicare tre ‘quadri’ tratti dalla Commedia dantesca; in seguito, nel 1904, sperò di ricavare tre libretti dai racconti di Maksim Gor’kij, fra i quali preferiva La zattera per il suo tono cupo, ma ancora una volta il progetto andò in fumo. Passati ormai parecchi anni, fu il dramma di Didier Gold La Houppelande a risolvere i dubbi, le incertezze del musicista sulla scelta del soggetto. Esso sarebbe servito pe...

A ROVIGO... PER ROBERTO DEVEREUX

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Serata sfavillante quella di martedì al Teatro Sociale di Rovigo dove arriva direttamente da Bergamo, dove ha debuttato qualche giorno prima, il Roberto Devereux di Gaetano Donizetti. Scelta sicuramente azzardata (titolo tra i meno rappresentati de compositore bergamasco ma di una bellezza assoluta) quella della direzione artistica del teatro rodigino che però è stata ripagata da una serata in cui un cast "stellare" e un pubblico non folto ma molto competente hanno formato un connubio ottimale, per prestazione e consensi. Roberto Devereux  è sicuramente, nell'immenso catalogo donizettiano, una delle punte più alte in termini di asciuttezza e condensazione drammaturgica. I numeri chiusi qui quasi non esistono in quanto il compositore fa un uso spasmodico e sempre articolato dei recitativi, che assumono una forza e vitalità tali da rendere un flusso continuo tutta l'opera. Opera che si basa innanzitutto, al di là della drammaturgia e dell'aspetto scenico, sulla musi...

A ROVIGO... PER IL DOLCE VOLO DI BUTTERFLY

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Pubblico delle grandi occasioni a Rovigo per le due rappresentazioni di Madama Butterfly  di Giacomo Puccini che hanno inaugurato la stagione 2024/2025 del Teatro Sociale. Doppia ricorrenza per il capolavoro del musicista toscano proprio in occasione del centenario della sua morte e nell'altra importante occasione dei festeggiamenti per i 120 anni di vita dell'opera. La scelta della direzione artistica del teatro rodigino è stata quella di puntare su una "sana" tradizione, ma nel vero senso della parola, affidando l'allestimento a Filippo Tonon che ha curato non solo la regia ma anche scene e costumi (questi ultimi assieme a Carla Galleri). Partiamo proprio dall'aspetto visivo. Ci troviamo di fronte ad una scena pressoché fissa che ci presenta la casetta sulla collina di Nagasaki dove andranno a vivere Cio-Cio-San e Pinkerton... e quello che vediamo è proprio quello che ci aspettiamo di vedere!!! Scene pulite, la casetta con le sue pareti scorrevoli, il mobili...

A VIENNA (in streaming)... PER IL DON CARLO CONTESTATO

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Inaugurazione tra le più turbolente quella della nuova stagione lirica della Staatsoper di Vienna che ha scelto di affidare l'allestimento scenico al regista Kirill Serebrennikow. L'artista russo torna sul massimo palcoscenico viennese dopo lo spettacolo di Parsifal  allestito 3 anni fa e che tante perplessità aveva destato. Se qualche perplessità e dubbi aveva lasciato quell'allestimento peggio, molto peggio, è andata con questo Don Carlo  verdiano che la sera della prima ha visto una sommossa del pubblico, tanto che il direttore d'orchestra è stato costretto, prima dell'inizio del terzo atto, ad alzare letteralmente bandiera bianca con un fazzoletto appoggiato alla bacchetta. Le contestazioni, bisogna effettivamente dire, che hanno più di qualche ragion d'essere. Lo spettacolo è un insieme di idee messe lì ma non sviluppate. Anzi lo sviluppo drammaturgico previsto dal libretto verdiano il più delle volte è completamente avulso rispetto a quanto si vede in scen...