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Visualizzazione dei post da 2020

CONCERTI PRE-NATALIZI (IN STREAMING)... DAL TEATRO SOCIALE DI ROVIGO

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Il Teatro Sociale di Rovigo, proseguendo il solco aperto le scorse settimane, continua la sua attività di promozione culturale proponendo nelle immediate vicinanze del Natale due bei concerti in streaming dedicati a Verdi e al trio Vivaldi / Haendel / Mozart. Martedì 22 protagonista è stato Giuseppe Verdi con un programma interamente a lui dedicato dal titolo “La debolezza in me può diventar furor”. Interpreti sono stati il basso polesano Riccardo Zanellato assieme al Quartetto d’archi del Teatro alla Scala. Il percorso musicale proposto si è avvalso dei testi proposti dalla brava e coinvolgente Lella Costa (che ci accompagna anche nel concerto del giorno successivo). Riccardo Zanellato ha proposto tre grandi pagine verdiane mentre il quartetto scaligero (Francesco Manara e Daniele Pascoletti, violino; Simonide Braconi, viola; Massimo Polidori, violoncello) ha suonato magistralmente il quartetto in mi minore oltre alla trascrizione del “Cortigiani, vil razza, dannata” dal Rigolet

I MIGLIORI RICORDI DI QUEST'ANNO... PARLANDO DI OPERA

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Questo 2020 che tutti ricorderemo come annus horribilis sta per giungere al termine e, sperando che il nuovo anno ci porti un po’ più di serenità sono a fare alcune considerazioni su come è andato questo anno dal punto di vista delle rappresentazioni operistiche in giro per l’Italia e non solo. Certamente la pandemia ha imposto un po’ dappertutto chiusure e limitazioni che inevitabilmente stanno portando problemi economici impensabili fino a qualche tempo fa. Ma io cerco di guardare sempre il bicchiere mezzo pieno e quindi spero che anche dalle tantissime difficoltà di questi tempi possano nascere nuove idee e una nuova voglia di cultura da parte delle persone perché (è proprio vero) “non di solo pane vive l’uomo”. Senza fare una classifica… vi voglio proporre quelli che sono stati i migliori cinque spettacoli ai quali ho assistito quest’anno. Non faccio distinzione, vista la situazione particolare, tra ascolti dal vivo oppure in streaming oppure alla radio. Queste considerazion

ALMANACCO OPERISTICO - 24 dicembre 2020 - AIDA di G. Verdi

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AIDA Opera in quattro atti di Antonio Ghislanzoni Musica di Giuseppe Verdi   Prima rappresentazione: Il Cairo, Teatro dell’Opera, 24 dicembre 1871   Verdi incontrò Aida nel maggio del 1870, quando Camille Du Locle, autore del libretto del Don Carlos (1867) e neodirettore della parigina Opéra-Comique, gli spedì un soggetto egiziano ricevuto da Auguste Mariette. L’egittologo francese, al Cairo per una missione archeologica voluta da Napoleone III, aveva stretto relazioni diplomatiche e insieme amichevoli con Ismail pascià, Khedive d’Egitto, che nel novembre del 1869 aveva potuto realizzare due grandi sogni: aprire il Canale di Suez e inaugurare un teatro d’opera degno delle più importanti città europee. Per la ‘prima’ aveva scelto un’opera e un direttore italiani, Rigoletto ed Emanuele Muzio, ma ora desiderava dare al suo pubblico ‘un’opera nazionale’. Al Cairo era però impossibile un connubio tra l’eredità etnica locale e la tradizione musicale colta, così come avveniva a

ALMANACCO OPERISTICO - 23 dicembre 2020 - HANSEL UND GRETEL di E. Humperdinck

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HANSEL UND GRETEL Commedia fiabesca in tre quadri di Adelheid Wette Musica di Engelbert Humperdinck   Prima rappresentazione: Weimar, Teatro di corte, 23 dicembre 1893   Il compositore renano Engelbert Humperdinck arrivò per caso all’idea di scrivere questa sua prima opera. Già nel 1888 la sorella Adelheid gli chiese come cortesia di comporre delle musiche per una fiaba da lei scritta sul soggetto di Biancaneve, per divertire i bambini durante un’occasione familiare. Spinto dal successo caloroso ottenuto tra i parenti, Humperdinck compose altri Lieder per i nipoti in successive occasioni e infine giunse all’idea di scrivere un’opera teatrale su soggetto fiabesco. Propose dunque ad Adelheid di preparare una rielaborazione della celebre fiaba dei fratelli Grimm Kinder-und Hausmärchen . Rispetto al testo originale, la mano della sorella evitò il brutale realismo della storia dei Grimm a favore dell’elemento fantastico, in particolare grazie all’inserimento delle due figure mag

A BERLINO (VIA STREAMING)... PER IL PRIMO LOHENGRIN DI ALAGNA

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Nuova produzione di Lohengrin alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino con l’esordio, nel ruolo del protagonista, di Roberto Alagna: è questo il maggior motivo di interesse per l’amante d’opera perché il cantante francese arriva a questo ruolo dopo una gestazione abbastanza lunga (il suo debutto era previsto nel 2018 a Bayreuth). Mi permetto di partire proprio dall’aspetto vocale per poi soffermarmi sulla parte visiva, che ha avuto le “cure” di Calixto Bieito. Roberto Alagna fa capire fin dal suo ingresso come la parte sia stata studiata e preparata a fondo: belli gli accenti con cui normalmente inizia la frase, il colore della sua voce è molto “latino” e non guasta in una parte come quella di Lohengrin che, non a caso, viene considerata forse la parte più “italiana” composta da Wagner. Purtroppo la pronuncia è poco fluida e, anzi, molto, articolata (di alcune parole sembra quasi di sentire il cosiddetto “spelling”) così come le problematiche più grandi si hanno quando la voce

A VIENNA (VIA STREAMING)... PER ANNA E LA SUA TOSCA

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La Staatsoper di Vienna ha ufficialmente ripreso nella giornata di ieri la sua attività pubblica e l’ha fatto con la messa in scena senza pubblico in sala, ma in diretta streaming e tv, dello “storico” allestimento della Tosca di Giacomo Puccini con la regia di Margarethe Wallmann e le scene di Nicola Benois. È questa la prima alzata di sipario dopo più di un mese di chiusura dovuta alla pandemia e non è da dimenticare che l’ultimo spettacolo messo in scena è stato il dittico verista per eccellenza Cavalleria rusticana / Pagliacci proprio nella tragica serata funestata dall’attentato terroristico che ha paralizzato per la capitale austriaca e l’intero paese. La scelta è stata quindi di riprendere con un “usato sicuro”… e dell’intenzione non si può discutere in positivo. Anche la scelta del cast è sicuramente di effetto e vede in prima linea la “diva” Anna Netrebko in coppia con il suo compagno anche nella vita Yusif Eyvazov. L’allestimento classicissimo della Wallmann credo calch

ALMANACCO OPERISTICO - 14 dicembre 2020 - WOZZECK di A. Berg

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WOZZECK Opera in tre atti, dal dramma Woyzeck di Georg Büchner Libretto e musica di Alban Berg   Prima rappresentazione: Berlino, Staatsoper, 14 dicembre 1925   Del Woyzeck (allora noto con il titolo Wozzeck ) Berg vide la prima rappresentazione a Vienna nel maggio 1914 (pochi mesi dopo la prima apparizione postuma sulla scena, l’8 novembre 1913, a Monaco). Scrisse in una lettera a Webern del 19 agosto 1918: «ne ho riportato una impressione così straordinaria che subito (anche dopo averlo rivisto) ho preso la decisione di porlo in musica. Non è solo il destino di quest’uomo sfruttato e perseguitato da tutti che mi tocca tanto da vicino, ma anche l’inaudito contenuto di atmosfere [ Stimmungsgehalt ] delle singole scene». Agli incompiuti frammenti del Woyzeck Georg Büchner (1813-1837) aveva lavorato nell’autunno-inverno 1836 fino alla morte improvvisa, per una febbre tifoide, il 19 febbraio 1837. Riprendendo elementi del caso medico-giudiziario di Johann Christian Woyz