A ROVIGO... PER IL DOLCE VOLO DI BUTTERFLY

Pubblico delle grandi occasioni a Rovigo per le due rappresentazioni di Madama Butterfly di Giacomo Puccini che hanno inaugurato la stagione 2024/2025 del Teatro Sociale. Doppia ricorrenza per il capolavoro del musicista toscano proprio in occasione del centenario della sua morte e nell'altra importante occasione dei festeggiamenti per i 120 anni di vita dell'opera.


La scelta della direzione artistica del teatro rodigino è stata quella di puntare su una "sana" tradizione, ma nel vero senso della parola, affidando l'allestimento a Filippo Tonon che ha curato non solo la regia ma anche scene e costumi (questi ultimi assieme a Carla Galleri).
Partiamo proprio dall'aspetto visivo.


Ci troviamo di fronte ad una scena pressoché fissa che ci presenta la casetta sulla collina di Nagasaki dove andranno a vivere Cio-Cio-San e Pinkerton... e quello che vediamo è proprio quello che ci aspettiamo di vedere!!! Scene pulite, la casetta con le sue pareti scorrevoli, il mobilio essenziale, una recitazione accorta, mai banale e non folkloristica. Un uso sapiente delle luci che vanno a fare da contraltare a costumi che tendono ai colori chiari ma che hanno in Butterfly e il piccolo Dolore quella punta di colore (rosso e blu) che ben si addice ai momenti dell'opera. Uno spettacolo che si guarda e si gusta, con buone scelte che riguardano i movimenti delle masse artistiche e un'autentica perla: il balletto che ha accompagnato il coro a bocca chiusa.
Per uno spettacolo visivamente di siffatta fattura ha corrisposto un versante musicale che ha visto brillare soprattutto le voci.


Vittoria Yeo ha portato in scena una Cio-Cio-San di ottima fattura: apprezzabile nello svolgersi dell'opera la sua maturazione da fanciulla a donna consapevole. Anche sotto l'aspetto vocale si nota tale maturazione e si passa da un ingresso del primo atto efficace, ma un po' dimesso, ad un bel duetto con Pinkerton fino ad un secondo atto da grande artista. La sua linea di canto non ha avuto cedimenti, anche se in alcuni momenti l'orchestra tendeva a sovrastarla un po' troppo (ma questo non per suo demerito).


Fabio Sartori tratteggia un Pinkerton di prim'ordine: la sua linea di canto ben si addice a questo personaggio (per la verità, tra i più antipatici della storia dell'opera) e ogni nota è cesellata. Non ci sono cedimenti nella sua prestazione che si chiude con un "Addio fiorito asil" splendidamente cantato.


Biagio Pizzuto, debuttante nel ruolo, è un'ottimo Sharpless: si pone con il giusto piglio nella scena iniziale del primo atto ma, a parere di chi scrive, il lato nobile esce nel secondo atto quando eccelle nel duetto con Butterfly. Forse dovrà maturare ancora di più il personaggio... ma se le premesse sono queste l'avvenire sarà più che fortunato.


Dolcissima sorpresa è la Suzuki di Francesca Di Sauro: la sua linea di canto morbidissima ben si addice al personaggio della "dama di compagnia" di Butterfly.
Ruolo fondamentale in quest'opera è quello del sensale Goro qui ottimamente interpretato da Roberto Covatta: subdolo e tagliente il giusto, si muove benissimo in scena.
Focalizzati molto bene anche gli altri comprimari: William Corrò (Yamadori), Cristian Saitta (lo zio Bonzo), Aleksandra Meteleva (Kate), Francesco Milanese (Commissario imperiale) e Francesco Toso (ufficiale del registro).


Francesco Rosa dirige e concerta la raffinata partitura pucciniana un po' ad alti e bassi. Se il primo atto risulta non propriamente centrato (a questo non giovano alcune imprecisioni della pur buona Orchestra di Padova e del Veneto) ecco che il secondo risulta, sia per scelta di tempi che per accuratezza di colori, molto più apprezzato. La musica di Puccini la fa comunque da padrona e, pur nella resa non omogenea della concertazione, si torna a casa soddisfatti.


Buona la prova del Coro Lirico Veneto (preparato da Matteo Valbusa) anche se tante imprecisioni si sono notate nella scena del matrimonio.
Al termine della recita applausi scroscianti per tutti con ovazioni per Vittoria Yeo, Fabio Sartori e Biagio Pizzuto.

Recita del 13 ottobre 2024 - 🌟🌟🌟🌟

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