ALMANACCO OPERISTICO - 2 luglio 2020 - LA GRAN VIA di F. Chueca e J. Valverde
LA GRAN VIA
Zarzuela in un atto su libretto di Felipe Pérez y Gonzales
Musica di Federico Chueca e Joaquin Valverde
Prima rappresentazione: Madrid, 2 luglio 1886
Per molti La Gran Vía è l'essenzialità della zarzuela, che qui
però diventa semplice e sofisticata allo stesso tempo, satirica e celebrativa,
di grande impatto musicale che ne rendono la sua vitalità e popolarità inalterate
nel tempo. Eppure, se vogliamo guardare al "pelo nell’uovo", La Gran Vía
non è una zarzuela vera e propria. Non c'è praticamente nessuna trama. I
personaggi sono archetipici o prendono il nome dalle strade di Madrid.
La trama concepita dal librettista Felipe Pérez è un audace mix di
fantasia comica, commento sociale e satira politica, incentrato sulla creazione
de La Gran Vía, la risposta di Madrid a Piccadilly Circus di Londra o alla
Broadway di newyorkese. La demolizione di strade e vecchi quartieri per far
posto alla moderna e sofisticata arteria si è rivelata controversa quanto
l'enorme finanziamento messo da parte per il progetto, che ha efficacemente
riformato il centro della città.
LA TRAMA
Prima scena. Un assembramento di strade e piazze di Madrid
minacciate appaiono in scena cantando e ballando. Calles de la Sartén,
Libertad, Primavera, Paloma, Luna Montera e Turco si lamentano dopo aver saputo
dell'annuncio della nascita di una nuova strada, La Gran Vía, che porterà alla
loro demolizione (No.1: Introduzione e Polka de las Calles "Somos las
calles"). El Paseante ("fannullone") avanza e scopre il motivo
per la costernazione delle strade. Il vicolo Caballero de Gracia ("Gentile
Signore") si presenta in scena vantandosi delle sue conquiste amorose e
della nascita del nuovo strada. Il suo valzer spericolato finto viennese è
deriso dalle altre strade e piazze (No.2: Vals del Caballero de Gracia
"Caballero de Gracia me llaman"). El Paseante si unisce al Caballero
in conversazione, e appare un funzionario medico, Don Comadrón ("ostetrica
maschio"), che annuncia che la nascita della nuova strada deve essere
ritardata rispetto ai tempi previsti, a causa della mancanza di finanziamenti.
Scena seconda. Dopo un breve interludio (n. 3: Interludio
orquestal) ci troviamo in una piccola piazza alla periferia del centro di
Madrid. Caballero ed El Paseante discutono dell'incompetenza politica che ha
causato l'attuale impasse sui lavori. Appare La Menegilda
("cameriera") che racconta la sua breve esperienza lavorativa al
soldo della “Signora della casa” (No.4: Tango de la Menegilda "Pobre
chica"). Appena terminata la canzone appare Doña Virtudes
("virtù"), la stessa “Signora della casa”, che cerca di spiegare al
pubblico la verità rispetto alle parole de La Menegilda e lo fa con la stessa
melodia di tango contagiosa (No.4a: Tango de Doña Virtudes "Pobres amas
"). Dopo un violento alterco, entrambe le donne se ne vanno. Altre tre
figure semi-allegoriche (che prendono il nome dai quartieri della città) entrano
in scena per disturnare il Caballero e El Paseante. Sono Prosperidad
("prosperità") che chiede l'elemosina; Pacífico
("pacifismo") che cerca di fomentare la discordia; e Injurias
("danni"). Un breve allegro orchestrale è seguito da un'altra scena
satirica, mentre due personaggi che rappresentano Petroleum e Gas discutono
della loro superiore potenza e redditività, seguiti da tre Ratas
("borseggiatori"), che si vantano delle loro abilità di ladri mentre
sfacciatamente fuggono alla cattura da parte di due poliziotti incompetenti (n.
6: Jota de las Ratas "Soy el Rata primero").
Scena terza. Nella piazza di Puerta del Sol, Doña Sinceridad
(sincerità) viene derisa dai suoi figli. Caballero ed El Paseante ascoltano la
triste storia della Fontana nel mezzo della piazza, questa si lamenta perché il
Consiglio Comunale ha deciso di abbetterla per fare spazio a una linea di tram.
Un Paleto deruba Caballero ed El Paseante mentre continuano a discutere sulla
responsabilità del mondo civile e sulla politica del governo. Un gruppo di
Marineritos (interpretato dal coro femminile) sono venuti a Madrid per ammirare
l'architettura, ma alcuni doppi sensi della loro canzone suggeriscono altre
possibilità (n. 8: Mazurka de los Marineritos" Somos los marineritos
").
Scena quarta. Il Caballero e El Paseante si ritrovano all'Elíseo
madrileño, una pista da ballo poco raccomandabile che si trova in cima a Calle
Velázquez ed è frequentata principalmente da "cameriere, facchini e
cuochi". Tutta la compagnia che si trova nel locale si scatena in una
danza spericolata ma nello stesso tempo elegante (n. 10: Chotis del Elíseo
madrileño "Yo soy un baile de criadas"). Alla fine della danza, Don
Comadrón, l'ostetrica si precipita dentro e annuncia eccitata la nuova data di
nascita per La Gran Vía, il 30 febbraio ... se mai esiste!
Scena quinta. Una piazza sulla Gran Vía stessa. Siamo al momento
culminante delle celebrazioni organizzate per l’inaugurazione della nuova
meravigliosa arteria, sullo sfondo di una visione futuristica della città di
Madrid (n. 11: Marcha y desfile general).
La versione originale di La Gran Vía è stata concepita come una
suite di canzoni e cori basati su forme di danza popolari: Polka, Walzer,
Tango, Jota, Mazurka e Marcia. Le aggiunte successive (raramente ascoltate
oggi) includevano un coro di bambini, un'altra Polka e Waltz e un Pasodoble. La
vitalità melodica e ritmica di Chueca è di una potenza dirompente e molti dei
numeri della composizione mantengono ancora oggi in ambiente spagnolo lo status
di successi popolari. Per quanto riguarda Valverde, l'attuale opinione
musicologica suggerisce che il suo contributo sia stato principalmente
l'aggiunta di smalto orchestrale.
LA MIA PROPOSTA
Sicuramente la discografia di questa zarzuela/pasticcio/rivista ecc. non
è immensa. Esiste una registrazione televisiva di uno spettacolo del Teatro
Calderòn di Madrid ma a mio modesto parere è molto più interessante, pur
essendo solo una versione audio, l’edizione diretta da Miguel Roa con l’Orchestra
Sinfonica di Madrid e tra gli interpreti troviamo Placido Domingo nel ruolo del
Caballero.
Credo che per molti sarà un’autentica sorpresa… buon ascolto.
https://www.youtube.com/watch?v=EbBypqcX34w
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