STAGIONE IN STREAMING DEL SOCIALE DI ROVIGO... CHIUSURA COL BOTTO!!!
Secondo fine settimana di
concerti in streaming per il Teatro Sociale di Rovigo che replica il successo
dello scorso weekend calando due appuntamenti di alto livello.
Sabato pomeriggio i protagonisti
sono stati il baritono Simone Piazzola e il basso Giacomo Prestia mentre
domenica pomeriggio protagonista assoluta è stata il soprano Claudia Pavone.
Partiamo dal concerto di sabato,
intitolato “Suona ogni labbro il mio nome – Gli uomini di Verdi”, che
attraverso le straordinarie musiche del compositore di Busseto ci hanno
dimostrato ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, della grandezza della
scrittura oltre alla profondità dei personaggi che proprio Verdi ha saputo
tratteggiare nelle sue opere. I brani scelti per il concerto si sono concentrati
soprattutto su due capolavori assoluti come Simon Boccanegra e Don
Carlo, lavori dove il rapporto tra sfera personale e pubblica è una delle
caratteristiche peculiari.
Giacomo Prestia, che vanta ormai
una lunga e gloriosa carriera internazionale, ha aperto la sua performance con
una bella interpretazione di “O tu Palermo” da I vespri siciliani ed ha
proseguito, sempre in maniera solistica, con l’aria di Fiesco “Il lacerato
spirito”, basata sul dramma della morte della figlia nonché l’introspezione di
questo dolore… da non dover poter liberamente esprimere.
Simone Piazzola, uno dei migliori
baritoni verdiani, ha proposto una interessante “Ah de verd’anni miei” dall’Ernani
oltre ad una intensissima ed emozionantissima aria di Rodrigo “Per me giunto… -
Io morrò” dal Don Carlo.
Vere perle sono stati i duetti
nei quali si è raggiunta tra Piazzola e Prestia una amalgama veramente invidiabile.
Dopo alcuni brani del Simon hanno fatto capolino il duetto “quel vecchio
maledivami” dal Rigoletto e soprattutto il lungo e impegnativo “Restate…
O signor di Fiandra”, immenso duetto tra Filippo II e Rodrigo che chiude il
primo atto di Don Carlo.
Un peccato assoluto non poter essere
stati in teatro ad applaudire questi due straordinari artisti… ben accompagnati
al pianoforte dal maestro Francesco Rota.
Chiusura, domenica pomeriggio, in
bellezza (e miglior aggettivo non si può usare) con il concerto intitolato “Melodia
ed anima – Bellini e le sue donne” che ha visto protagonista la bella e brava
Claudia Pavone, in un programma interamente dedicato al compositore catanese.
I brani proposti dal giovane
soprano, accompagnata al pianoforte sempre dal maestro Francesco Rosa, sono
stati molto impegnativi e hanno dato modo di apprezzare il bellissimo timbro
nonché lo spessore della vocalità della Pavone.
Iniziare il concerto con un brano
difficilissimo come “Oh! S’io potessi dissipar le nubi” dal Pirata
(opera fino a qualche anno fa a me quasi sconosciuta e che negli ultimi periodi
sto scoprendo un po’ alla volta, ascolto dopo ascolto) non è da tutti. Lei ne
viene bene a capo dimostrando un’ottima musicalità e una splendida vocalità
cristallina.
Ancora migliore la prestazione in
“Rendetemi la speme… Vien diletta” dai Puritani in cui sono da
apprezzare le colorature mai forzate e ben eseguite.
A metà concerto una dolcissima sorpresa
è stata l’esecuzione, da parte del pianista Andrea Mariani, del “Sonetto 104 del
Petrarca” tratto dalla raccolta pianistica Années de Pèlérinage. Deuxième
Année di Franz Liszt. Interpretazione commovente.
Claudia Pavone ha poi chiuso il
concerto con due incursioni nelle opere più famose ed eseguite di Bellini. Per
prima ha eseguito “Ah! Non credea mirarti… Ah! Non giunge uman pensiero” dalla Sonnambula
dove ha ottimamente coniugato la dolcezza della musicalità della prima parte
insieme al ritmo e alle agilità della cabaletta finale.
Chiusura di concerto con Norma
e, nello specifico, con “Casta diva… Ah! Bello a me ritorna” cantata bene e che
inevitabilmente fa venir voglia di riascoltare la Pavone in una interpretazione
piena e completa di un’opera belliniana.
Apprezzamento quindi per i
vertici del Teatro Sociale di Rovigo… quattro ottimi concerti con chiusura
veramente di ottimo livello.
Concerto SUONA OGNI LABBRO IL MIO
NOME – GLI UOMINI DI VERDI:
Concerto MELODIA ED ANIMA – BELLINI E LE SUE DONNE:
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